Prima della fine dell'impero di occidente si veniva diffondendo la nuova religione, non si può stabilire quando fu portato nella chiostra dei nostri monti il Verbo. Fatto sta che l'antico Tempio di Augusto fu trasformato in chiesa cristiana, e intitolata al nome di S. Pietro.
Nel 1500, essendo fermo per guasti il mulino di Baruso, i cittadini dovevano andare a macinare in quello del Bagno, molto lontano dal paese. Per evitare questo inconveniente, nel 1565, l'Università ottenne di costruire un mulino comunale sul Fiume Calore.
Il massiccio Carsico che misura circa 2000 metri sul livello del mare, segna il confine fra Montella, Serino, Giffoni Valle Piana e Acerno. Esso è il più imponente massiccio della nostra provincia. Questa impervia montagna è denominata La Celeca.
Giacchino Cappetta
E' la filastrocca che narra del Rione Serra, privo persino di un calzolaio. Tra un bicchiere di vino e l'altro, di chi canta, viene fuori la miseria imperante del tempo.
Castagna di Montella
E' prodotta nei castagneti dei comuni di Montella, Bagnoli Irpino, Nusco, Cassano Irpino, Volturara Irpino e Montemarano. Deriva per almeno il 90% dalla varietà "Palummina" e presenta pezzatura media o medio - piccola.