Il primo popolo che occupò la nostra regione furono i Sanniti. L'immigrazione ariana, proveniente per terra dal nord dell'Italia, si divise, appunto come la penisola è divisa dall'Appennino, in due rami, dando origine ai Prischi Latini e agli Umbro-Sabellici.
Nel 1500, essendo fermo per guasti il mulino di Baruso, i cittadini dovevano andare a macinare in quello del Bagno, molto lontano dal paese. Per evitare questo inconveniente, nel 1565, l'Università ottenne di costruire un mulino comunale sul Fiume Calore.
Una passeggiata singolare di sicura suggestione è quella di visitare le numerose fontane di Nusco, Il balcone d'Irpinia, così denominato per la sua altitudine, che si apre sulle valli del Calore, dell'Ofanto e dell'Ansanto.
Carco lo Passo
L'innamorato passeggia sotto casa della sua bella, segnando il passo, con la voglia di vederla ricambiare almeno il saluto. C'è la speranza che la madre non si accorga di nulla e potersi così anche parlare. La luna poi, per pietà, farebbe bene a nascondersi e non farli scoprire.
Castagna di Montella
E' prodotta nei castagneti dei comuni di Montella, Bagnoli Irpino, Nusco, Cassano Irpino, Volturara Irpino e Montemarano. Deriva per almeno il 90% dalla varietà "Palummina" e presenta pezzatura media o medio - piccola.